Gli effetti del cambiamento climatico e volatile i prezzi del caffè contribuiscono a un futuro incerto per i coltivatori di caffè guatemaltechi. I piccoli agricoltori in genere si adattano a questa incertezza diversificando in altre colture, come frutta, noci e legname. Poiché coltivano colture per il proprio consumo, questa pratica migliora la sicurezza alimentare degli agricoltori e riduce la loro dipendenza dal reddito imprevedibile del caffè (Gerlicz et al 2018).
La diversificazione è particolarmente importante per gli agricoltori che non sono in grado di produrre caffè speciali, a causa delle condizioni dell'azienda agricola o perché gli agricoltori non possono accedere al mercato. Tuttavia, per i piccoli produttori, è difficile trovare un mercato per altri prodotti. La maggior parte delle colture non di caffè coltivate sono in genere consumate dagli stessi membri della famiglia; solo una piccola parte viene venduta sui mercati locali. In queste aziende, il caffè rimane la principale fonte di reddito, di cui le famiglie hanno bisogno per l'abbigliamento, la scuola e l'assistenza sanitaria (Petchers e Harris, 2008).
Immagini: la diversificazione in diverse colture aiuta a proteggere gli agricoltori contro volatile prezzi del caffè, ma trovare un mercato per le colture secondarie può essere difficile.
Nelle regioni a bassa quota, tuttavia, alcuni coltivatori si stanno allontanando del tutto dalla coltivazione del caffè. La conversione delle agroforeste di caffè ad altri usi del suolo comporta la perdita di habitat importanti per la biodiversità autoctona (Haggar et al 2013).
I bassi prezzi di mercato e l'accesso limitato ai fertilizzanti hanno spinto alcuni coltivatori, motivati dai prezzi più alti pagati per il caffè biologico, a passare all'agricoltura biologica (Eakin et al 2006). Altri agricoltori hanno adottato la certificazione del commercio equo come un modo per proteggere il loro reddito di fronte ai bassi prezzi del caffè. Uno studio sui coltivatori di caffè in Costa Rica e Guatemala ha scoperto che mentre il commercio equo può proteggere i coltivatori contro volatile prezzi, non va a vantaggio delle persone più povere dell'industria del caffè e può danneggiare gli interessi dei piccoli coltivatori a lungo termine (Haight 2007).
Immagine: le agroforeste del caffè sono un habitat importante per la biodiversità autoctona in Guatemala.
D'altro canto, l'evidenza mostra che la crescita del mercato degli specialty coffee sta avvantaggiando alcuni piccoli proprietari. Gli agricoltori che hanno terreni adatti alla coltivazione di caffè di alta qualità e sono in grado di accedere al mercato delle specialità ottengono prezzi più alti per il loro caffè rispetto a quelli che otterrebbero dalle cooperative. L'aumento del caffè speciale ha quindi creato opportunità per i piccoli agricoltori in alcune delle regioni più povere del Guatemala per aumentare il loro reddito (Fischer e Victor 2014). Tuttavia, questo passaggio alla vendita nel mercato delle specialità ha avuto un costo per le cooperative tradizionali, che possono offrire supporto e prezzi del caffè più stabili ai coltivatori più vulnerabili (Fischer et al 2020).
Ci sono prove che un modesto investimento in infrastrutture e sostegno ai piccoli agricoltori in Guatemala potrebbe aumentare notevolmente i loro raccolti, dando loro mezzi di sussistenza più sostenibili. Uno studio sugli agricoltori in Guatemala, Nicaragua, Honduras e Vietnam ha rilevato che mentre gli agricoltori guatemaltechi erano tecnicamente i più efficienti tra quelli studiati, c'era ancora il potenziale per aumentare la redditività degli agricoltori dando loro accesso a informazioni e formazione sulle buone pratiche agricole (Salazar 2006).
Allo stesso modo, un progetto di Technoserve (2017) ha dimostrato l'importanza di fornire istruzione ai piccoli agricoltori. Molti agricoltori in Guatemala non hanno avuto accesso a una formazione formale sulle pratiche agricole, ma hanno invece appreso dai membri della famiglia o dalle fattorie vicine. Formando gli agricoltori in interventi a basso costo come potatura, pacciamatura e compostaggio e fornendo loro informazioni su come utilizzare nel modo più efficiente i fertilizzanti e i pesticidi a cui hanno accesso, il progetto ha aiutato i partecipanti a ottenere un aumento della resa di 45% e un 35% aumento del reddito da caffè.