Nel 1909 la macchina di Luigi Giarlotto presentava il primo scambiatore di calore conosciuto.
Nel 1950 la macchina Condor di Beniamino Rota avvicina i baristi al controllo della pressione, e quindi della temperatura, dell'acqua in una macchina a scambio termico. Rota è stata la prima a brevettare una macchina per caffè espresso dotata di pompa elettrica.
UN termostato era usato per regolare la temperatura sulle prime macchine per caffè espresso. Conteneva un pellet di cera che si scioglieva all'interno di una camera sigillata e si espandeva a una temperatura prestabilita. Questo a sua volta ha aperto una valvola a molla per rilasciare la pressione.
La fonte di calore delle prime macchine espresso era il gas o la legna. Un barista ha dovuto spegnere manualmente,